architect: Sou Fujimoto Architects
location: Kagawa, Japan
year: 2017
photo by Iwan Baan
Naoshima è una piccola isola giapponese rinomata per essere diventata negli ultimi anni luogo dedicato all'arte e all'architettura contemporanea. Recentente proprio in questa isola, vero e proprio museo a cielo aperto dove arte e natura si fondono, Sou Fujimoto Architects ha progettato un piccolo spazio pubblico, un nuovo spazio collettivo dove abitanti e visitatori dell'isola, possano incontrarsi e rilassarsi.
La città di Naoshima è costituita da 28 isole. Gli architetti hanno deciso di creane un'altra, la 29esima isola. Lo spazio è avvolto in una struttura leggera in maglia metallica bianca. Simile a una pietra irregolare, galleggiante come un'isola a terra che racchiude al suo interno un microcosmo dalla topografia irregolare, adatto a offrire ai suoi visitatori un luogo dove sentirsi a proprio agio. Lo spazio interno, avvolto nella maglia traslucida, crea infatti la sensazione di trovarsi all'interno di una spaziosa membrana bianca ovattata.
Il padiglione rappresenta una sorta di isola invertita e una nuova forma di spazio diverso dai rigidi spazi architettonici realizzati con pavimenti, pareti e soffitti convenzionali. Uno spazio che permette di essere sperimentato non solo con la vista ma con tutti i nostri sensi. Anche se piccola, questa nuova isola rappresenta un lavoro ambizioso progettato per fornire una nuova esperienza architettonica.
nome progetto: Naoshima Pavilion
luogo: Kagawa, Japan
architetto: Sou Fujimoto Architects
capoprogetto: Sou Fujimoto
team di progetto: Sou Fujimoto, Keisuke Kiri, Aya Tatsuta, Hitoshi Fujiita
programma: Pavilion
sistema strutturale: telaio in acciaio
area lotto: 386.89 mq
area padiglione: 64 mq