Ha riaperto i cancelli, proprio in questi giorni, uno dei luoghi più conosciuti dello shopping londinese: la Burlington Arcade di Londra, prima galleria commerciale d’Europa. Con attualmente 72 boutique di prestigiosi marchi internazionali, la celebre galleria che collega Piccadilly a Burlington Gardens ha subito negli anni diverse ristrutturazioni che non hanno mai intaccato il suo aspetto originale. Commissionata da Lord George Cavendish e finita nel 1819, la struttura è stata progettata dall’architetto Samuel Ware che ha previsto, originariamente, l’applicazione di una pavimentazione con spesse lastre di York Stone. Sostituito nel 1960, e successivamente nel 1990 con una piastrella poco consona, il pavimento è stato oggetto di studio da parte del nuovo proprietario Meyer Bergman, che ha commissionato nuovi lavori di ristrutturazione allo studio Jamie Forbert Architects.
Per la nuova pavimentazione è stata selezionata Margraf, che per l’opera ha fornito prodotti che riprendono la geometria degli archi che compongono la galleria, in linea con le piastre utilizzate nel diciannovesimo secolo: la Burlington Arcade è stata così ripavimentata con marmo tagliato attraverso la tecnologia water jet, per un’estensione di circa 100 metri quadri per tutti i 200 metri di lunghezza della galleria. Per l’intervento sono state utilizzate 150 tonnellate di marmo lavorato, composto da quattro pietre britanniche dalle diverse tonalità di grigio: Ashburton, Burlington, Mendip e Moorcroft. Margraf si è occupata di tutte le fasi della lavorazione, dal taglio di 64.000 piccoli pezzi geometrici alla preposa con effetto tridimensionale.