Aumentare la conoscenza e sviluppare processi sempre più sostenibili, in linea con l’economia circolare. USM Modular Furniture da sempre è impegnata nella creazione di prodotti in grado di vivere a lungo, realizzati attraverso procedimenti attenti all'ambiente e utilizzo delle risorse efficienti.
L’azienda svizzera produttrice di sistemi d'arredo modulari, riconosciuta a livello internazionale, ha lavorato in modo approfondito per definire gli obiettivi di riduzione delle proprie emissioni di gas serra Ghg, seguendo alla lettera le limitazioni e gli standard previsti dall’Accordo di Parigi delle Nazioni Unite.
Di recente, USM ha annunciato i propri parametri di sostenibilità e gli impegni futuri pubblicando ufficialmente l’ultimo Rapporto di Sostenibilità.
Gli obiettivi sono stati approvati ufficialmente dalla Science Based Targets Initiative (SBTi). L'autorevole organizzazione, promotrice delle azioni aziendali a favore del clima, collabora con diverse organizzazioni rinomate, tra cui il Global Compact delle Nazioni Unite e il World Wide Fund of Nature (WWF) e consente alle aziende di tutto il mondo di fare la propria parte nella prevenzione degli effetti più gravi del cambiamento climatico.
"L'approvazione degli obiettivi è un processo estremamente rigoroso e siamo orgogliosi di aver ottenuto questo riconoscimento - ha affermato Ian Weddell, Responsabile della Sostenibilità di USM -. L'SBTi ha elogiato i nostri obiettivi per le emissioni legate alla produzione, che al momento sono i più ambiziosi nell'ambito del processo SBTi".
USM si è impegnata a ridurre le emissioni assolute di gas serra di ambito 1 e 2 del 42% e le emissioni di ambito 3 del 25% entro il 2030 (rispetto all'anno di riferimento 2021). Gli ambiti 1 e 2 si riferiscono alle emissioni operative direttamente controllabili dall'azienda, come il riscaldamento, l'elettricità e la combustione del parco veicoli. Esempi di emissioni di ambito 3 sono i materiali di produzione, l'acquisto di attrezzature di produzione, la logistica (fornitura e distribuzione) e il pendolarismo.
Nel suo ultimo rapporto di sostenibilità, USM ha pubblicato una tabella di marcia per la riduzione delle emissioni. Le principali azioni per lasciare un impatto significativo comprendono l'acquisto di acciaio prodotto con riduzione di CO2 a partire dal 2024, l'applicazione di politiche di trasporto aereo e l'elettrificazione della flotta di veicoli.
Dal 2020, per tre anni, USM ha monitorato le emissioni del carbonio. Considerando il 2021 come anno di riferimento, USM ha ridotto le proprie emissioni di ambito 1 e 2 leggermente in anticipo rispetto al proprio obiettivo. Una delle sfide principali per l’azienda svizzera è quella di ridurre le emissioni della catena del valore (ambito 3), che sono aumentate dal 2021-22, in quanto legate all’acquisto dei materiali per i prodotti. A tale scopo, USM sta investendo in acciaio prodotto con un livello di CO2 inferiore e sta valutando progetti che prevedano l'utilizzo di meno materiale.
USM ritiene che l'economia circolare sia un potenziale non abbastanza sfruttato. I principi della circolarità sono al centro di ciò che USM rappresenta fin dagli anni Sessanta. In quel decennio, l'ingegnere Paul Schärer, alla terza generazione di questa azienda a conduzione familiare, ha creato l'iconico sistema modulare USM Haller insieme all'architetto Fritz Haller. Questo prodotto è stato progettato per essere riconfigurato all'infinito, grazie alla sua natura e alla sua longevità.
"Ridurre le nostre emissioni a un ritmo così impegnativo è una sfida stimolante per un'azienda con un patrimonio così ricco di design e ingegneria. Una delle soluzioni che più ci attrae è quella dell'economia circolare - ha commentato Thomas Dienes, Direttore della Sostenibilità di USM -. La flessibilità e la longevità di un sistema modulare come quello di USM offrono enormi opportunità di riutilizzo e riconfigurazione. Stiamo esplorando diversi modelli di business e il modo in cui possono funzionare per i nostri clienti, al fine di massimizzare la durata di vita dei nostri prodotti".
Oltre a quest’ultimi traguardi e i futuri obiettivi, USM possiede già anche le certificazioni Cradle-to-Cradle e Greenguard per le sue due principali linee di prodotti, USM Haller e USM Kitos M.
Sul sito è possibile trovare informazioni aggiornate sull'ultimo rapporto di sostenibilità, sulla strategia, sugli obiettivi e sui risultati più recenti di USM.