Ca’ del Bosco ha inaugurato l’installazione dell’opera vincitrice della prima edizione del Premio Scultura Ca’ del Bosco. L’opera, intitolata handandland, è stata realizzata dall’artista siciliana Irene Coppola e da oggi entra ufficialmente a far parte del parco sculture della cantina.
Nata nel 1991 a Palermo, Irene Coppola indaga lo spazio liminale tra natura e cultura e il display come dispositivo politico attraverso diversi media che vanno dalla scultura, al video, all'installazione ambientale. Partecipa a residenze artistiche in Italia e all’estero, tra cui: AndAndAnd per Documenta13, PACA_Proyectos Artisticos Casa Antonino (Spagna), Dolomiti Contemporanee, La Wayaka Current (Panama/Cile).
Nel 2019 vince la VI edizione dell’Italian Council e nel 2021 pubblica Habitat 08°N edito da Viaindustriae. Vince Cantica21, premio sostenuto dal MiC e dal MAECI, con un’opera inedita destinata alla collezione permanente del Museo RISO di Palermo. Nel 2022, su invito dell’Istituto Italiano di Cultura a Dakar, realizza una nuova installazione come progetto collaterale della biennale di Dak’Art.
Nel 2023 è fellow artist della Fondazione Studio Rizoma a Palermo e nel 2024 porta avanti la sua ricerca in Cile con il supporto della XII edizione dell'Italian Council. Tra le mostre personali e collettive ha esposto presso: IIC di Dakar, FPAC, PAV, Palazzo Strozzi, Palazzo Re Rebaudengo, Cercle Cité, Palais De Tokyo.
Il Premio Scultura Ca’ del Bosco, voluto dal presidente Maurizio Zanella, rappresenta un progetto unico che unisce vino, arte, tradizione e innovazione. Istituito per celebrare il profondo legame tra Ca’ del Bosco e l’arte contemporanea, il premio mira a promuovere il talento delle nuove generazioni di artisti, rafforzando il ruolo della cantina come mecenate culturale.
L’iniziativa si propone di rendere indelebile il dialogo tra arte e vino, simbolo del Rinascimento enologico italiano, attraverso un’azione di mecenatismo che coniuga visione estetica, etica ed educazione.
Vino, arte, cultura, Rinascimento, tradizione, innovazione, ecologia, etica, educazione: nel rispetto delle caratteristiche fondanti di Ca’ del Bosco, il presidente Maurizio Zanella ha fortemente voluto l’istituzione del Premio Scultura Ca’ del Bosco.
Il riconoscimento è nato con un doppio intento. Il primo è rafforzare e rendere indelebile il forte legame che esiste fra l’Arte e Ca’ del Bosco, una delle realtà enologiche eccellenti in Franciacorta e protagonista del rinascimento enologico italiano. Il secondo deriva dalla volontà di rendere istituzionale il forte rapporto, già esistente, con un’azione di mecenatismo, in grado di rafforzarlo con le infinite capacità e possibilità immaginative della nuova generazione artistica.
Maurizio Zanella, presidente di Ca’ del Bosco dichiara: "Ca’ del Bosco significa innanzitutto ascoltare la natura e dare alle sue variabili forme la possibilità di esprimersi attraverso l’aiuto dell’uomo che si fa custode di un territorio straordinario coltivandolo, ma non consumandolo. Irene Coppola ha saputo interpretare i valori di Ca' del Bosco, fornendo una visione molto moderna e inedita del tralcio di vite.
Il supporto di Venetian Heritage e, in particolare, del suo direttore Toto Bergamo Rossi nell'individuazione di una giuria di qualità che, a sua volta, sapesse interpretare il sogno di Ca' del Bosco, ha favorito la perfetta riuscita del progetto. Il motto di Venetian Heritage è 'Restoring the past, building the future', un concetto che non è molto diverso dall’equilibrio fra la tradizione e l’innovazione che, da sempre, guida la rinascita della nostra cultura del vino e che Irene Coppola ha voluto e saputo far suo".
Toto Bergamo Rossi, direttore di Fondazione Venetian Heritage dichiara: "È un onore per me e per la Fondazione che rappresento avere contribuito al successo della prima edizione del Premio Scultura Ca’ del Bosco. Venetian Heritage si occupa di preservare, restaurare e promuovere l’immenso patrimonio culturale veneziano che necessita costantemente di cure e attenzioni. Attenzioni che vanno rivolte anche a chi si affaccia all’arte contemporanea nel nostro paese. Questa partnership con Ca’ del Bosco è atta a promuovere i giovani talenti dando loro visibilità e riconoscendo il loro operato".