architect: Keller Architettura

location: Nola, Napoli

Storia, memoria e contemporaneità si incontrano nel progetto architettonico dello studio Keller Architettura, guidato da Antonio Giuseppe Martiniello, pensato e realizzato per un importante avvocato.
In un palazzo del Seicento, a pochi passi dal Duomo di Nola in provincia di Napoli, il progettista ha lavorato alla casa-studio di Lucia Sibilla, avvocato ma anche collezionista appassionata. Qui, l’architetto, ha recuperato il concetto di memoria storica degli edifici nobiliari, declinando gli spazi a tutta altezza in un raumplan contemporaneo.

Martiniello si è concentrato sul complesso incastro tra gli spazi dell’abitare che, posti ad altezze diverse, avrebbero potuto restituire all’insieme risultati inattesi. Dall’esterno non si percepisce nulla, la rivoluzione è intima, introversa. I massivi maschi murari, esaltati dall’innalzamento dell’architrave a tutt’altezza, sono contrastati dall’esile promenade che percorre gli articolati interpiani. Solo entrando si fa esperienza dello spazio e di chi lo abita.

©Nathalie Krag

In origine, le stanze erano tutte in asse con una camera centrale dopo l'ingresso che serviva da distribuzione per tutti gli ambienti. Con questo progetto l’architetto ha voluto restituire un’altezza fissa e convenzionale all’intero appartamento. Con la mediazione del disegno è stata eliminata l'assialità e al posto di una singola porta centrale, oggi due porte laterali disimpegnano o dilatano all’occorrenza lo spazio. In questo modo i passaggi in modo fluido collegano a livello visivo con prospettive mutevoli, le varie camere in successione. Una rampa in ferro fa da cerniera tra la zona giorno e quella notte delle due figlie. Il rapporto con la luce è graffiante inonda lo spazio, esalta la materia, chiude il progetto.

©Nathalie Krag