Schiffini ha sempre innalzato l’artigianalità e il design made in Italy verso nuovi standard grazie a direzioni creative innovative e lungimiranti, in grado di scuotere il mercato con modelli di cucina capaci di coniugare estetica appagante e praticità.
Quest’anno Schiffini è tornata alla Milano Design Week 2024 con Cinqueterre di Vico Magistretti e un omaggio allo storico modello frutto della collaborazione con Toan Nguyen, direttore creativo del marchio.

Tra le cucine più emblematiche della produzione di Schiffini, la cucina Cinqueterre può essere a pieno titolo considerata come un vero e proprio landmark della storia del design italiano, non solo della cucina. Sintesi equilibrata di innovazione e design, quando venne presentata nel 1999 segnò una vera e propria rivoluzione, irrompendo con la sua estetica industriale di alluminio in un mercato fino ad allora dominato dal laminato in tutte le sue forme e finiture.

Progettata da Vico Magistretti, indimenticato Maestro del design italiano, la Cinqueterre continua ancora oggi a dimostrarsi assolutamente contemporanea, al punto che nulla è stato cambiato nei suoi estrusi di alluminio che l’hanno resa unica. Anche per la maniglia si è scelto di mantenerne la sezione originaria, limitandosi a ricalibrane la lunghezza, così da poterla estendere sull’intera lunghezza senza apparente soluzione di continuità.

Oltre a una modularità ricalibrata sulle richieste contemporanee e a un’adattabilità alle tecnologie attuali, la cucina “Omaggio alla Cinqueterre di Vico Magistretti” introduce una diversa dimensione materica: a fianco all’alluminio anodizzato, iconica finitura del modello, viene ora introdotta la pietra naturale, in particolare il Portoro, pregiata varietà di calcare nero proveniente dalla zona occidentale del Golfo della Spezia, quasi in tributo alle origini del brand.