Il progetto CODE-M dello studio ZEDAPLUS architetti, firmato dai progettisti Fabrizio Chella ed Erica Scalcione, rappresenta una proposta innovativa nel contesto dell'edilizia popolare e della rigenerazione urbana. Situato a Montesilvano, in provincia di Pescara, CODE-M è un’architettura ibrida che ospiterà non solo nuove residenze sociali, ma anche inediti spazi pubblici. In questo gli spazi verdi a livello strada e la piazza sospesa multifunzionale a coronamento dell’edificio giocano un ruolo determinate per l’incontro e la nascita di nuove comunità capaci di modificare i contenuti relazionali nel tempo generando inattese dinamiche urbane.
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CODE-M è parte di un piccolo quartiere popolare di Montesilvano in provincia di Pescara composto da sei edifici di proprietà dell’ATER Pescara. L’area è caratterizzata da un’edilizia quasi esclusivamente residenziale intervallata da strutture turistico-ricettive, tipico delle città di mare, che ha evitato negli anni la realizzazione di spazi pubblici destinati alla collettività di quartiere.
Per sopperire a queste mancanze il progetto, completato recentemente e firmato dallo studio ZEDAPLUS architetti di Fabrizio Chella ed Erica Scalcione, ha l’obiettivo di costruire nuovi contesti sociali e urbani realizzando spazi di condivisione accessibili all’intera comunità e capaci di accogliere e gestire la presenza di dissonanze culturali, etniche e sociali, facilitando la nascita di nuove comunità più complesse e capaci di cura reciproca: luoghi apparentemente incompleti e disordinati, ma resi interessanti dall’esperienza umana e sociale.
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La morfologia dell’architettura esplicita chiaramente l’intenzione di conferire una dimensione urbana e sociale agli spazi dell’abitare: uno spazio di vicinato che si lascia permeare dalle dinamiche di quartiere. Il volume principale si presenta come un corpo dalla struttura compatta, svuotato in copertura per ospitare la piazza sospesa. Questo spazio, urbano e intimo allo stesso tempo, si presta ad accogliere usi spontanei e momenti di convivialità più strutturati. “Dotata di elementi per il gioco e il relax, per la musica e l'intrattenimento”, affermano i progettisti Fabrizio Chella ed Erica Scalcione, “la copertura è pensata come uno spazio ibrido a uso dei residenti e dell'intero quartiere, pronta a ospitare qualsiasi iniziativa, da un concerto jazz a una lezione di yoga mattutina. Una nuova centralità dove costruire relazioni, incontri e conversazioni”.
Il layout è aperto e multifunzionale. Lo spazio mutevole. Un luogo che cambia ogni giorno a seconda di chi lo vive nella quotidianità sfumando i confini tra la dimensione privata e quella pubblica. È proprio l’uso di questi spazi comuni e le relazioni che si instaureranno tra le persone che andranno a plasmare l’architettura adattandola all’evoluzione della comunità. L’intervento, inoltre, si inserisce nel contesto generando un codice cromatico lineare in continuità con gli edifici esistenti. Questo codice cromatico crea un gioco di luci e ombre che anima e disegna gli spazi esterni, sia in facciata che in copertura conferendo una nuova identità al quartiere e al paesaggio urbano.
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CODE-M rientra nei progetti di rigenerazione urbana e sociale che ZEDAPLUS architetti ha sviluppato negli ultimi anni su alcuni quartieri popolari della città di Pescara, nel più ampio progetto di ricerca chiamato CODICI URBANI, per conto e in collaborazione con l’ATER di Pescara. File rouge è l’idea di “disordine”: i progetti nascono in contrasto all’ordine e controllo sociale imposto ai quartieri popolari, monofunzionali, rigidi e chiusi a ogni forma di esperienza umana e sociale e mirano a creare dei sistemi aperti e flessibili, porosi e permeabili, dove possono incontrarsi insiemi diversi di persone.
Il tema della casa economica e popolare è stata l’occasione per misurarsi con una responsabilità professionale e, soprattutto, umana e sociale. Inserendo tra lo spazio privato della residenza e quello esterno, spazi pubblici polifunzionali e condivisi a servizio sia dei nuovi residenti sia della comunità locale, a sostegno della vivacità socio-comunitaria del quartiere, con CODE-M il quartiere si arricchisce di un punto di aggregazione e socializzazione dinamico e permeabile in grado di attivare relazioni e incontri per la vita urbana di quartiere attraverso un ampio ventaglio di forme spaziali aperte che consentirà una notevole diversità di luoghi di relazione tra le persone, tanti modi di stare assieme nello spazio condiviso.
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Temi come cura, condivisione, prossimità dimostrano come l’architettura e i suoi spazi comuni creano un linguaggio architettonico accogliente e dinamico, che si integra armoniosamente con il tessuto urbano esistente, favorendo la creazione di un senso di luogo, un paesaggio che integra la dimensione umana nel contesto abitativo urbano.
Scheda progetto
Progetto architettonico: ZEDAPLUS architetti
Team: arch. Fabrizio Chella e arch. Erica Scalcione con arch. Francesca Basile e Gloria Miccoli
Cliente: ATER Pescara
Impresa: S.I.T.I. srl
Tipologia di intervento: residenze sociali pubbliche
Località: Montesilvano (Pe)
Anno: 2022-2024