Nel cuore di Roma, tra i quartieri di San Giovanni e il Pigneto, si trova l’ultima opera del 02A Studio: un appartamento all’interno di una palazzina anni ’60, oggi residenza di Martina Pinto e Alessandro Poggi. Gli spazi, precedentemente disegnati dal designer Valerio Ciampicacigli, hanno acquisito una nuova anima, unendo brutalismo e pop-art in un dialogo armonioso tra contrasti stilistici e funzionalità.
"Questo progetto rappresenta una sintesi perfetta tra due mondi" racconta Marco Rulli, co-fondatore di 02A Studio insieme a Thomas Grossi. La casa è un racconto visivo, dove pattern sovrapposti e arredi eccentrici narrano una storia di identità diverse che si incontrano e convivono.
Il progetto ha preservato l’essenza dell’area living, mentre ha reinterpretato la zona notte per soddisfare le nuove esigenze funzionali della famiglia. Nei 120 metri quadri dell’appartamento sono stati creati una camera da letto matrimoniale con bagno e cabina armadio e la camera per la figlia Polly, oltre a una zona lavanderia.
Nell’appartamento, 02A Studio ha conservato la zona giorno con le sue caratteristiche originali, ampliandone le sfumature di stile. La cucina in muratura, con mattonelle lattiginose D-tiles, si apre verso una porta finestra, mentre un pilastro in cemento grezzo domina la scena, diventando il punto focale dell’ambiente.
La zona giorno si articola in una sala da pranzo rialzata su una pedana in legno e un soggiorno con pavimentazione in graniglia anni ’60, che emerge dalla resina in cemento di Luna. L’uso contrastante di materiali e texture dona carattere agli spazi, creando un’estetica unica e originale.
L’uso del decoro a parete, come le righe orizzontali lilla nel corridoio, arricchisce l’ambiente e cela un armadio lavanderia, coniugando design e praticità.
Se la zona giorno esibisce un aspetto brutalista, la camera da letto principale adotta un’atmosfera più soft e rilassante. Pavimentata con una moquette azzurra e decorata con carta da parati firmata Murals, la stanza è un omaggio all’estetica cartoon, con linee morbide e generose imbottiture. Ogni elemento – dagli arredi ai tendaggi – è stato scelto per creare una sensazione di calore e comfort, trasformando la camera in un rifugio accogliente.
L’ingresso dell’abitazione è incorniciato da un portale verde pastello che introduce un’area lavabo con un mobile rosa in legno cannettato. Un frame in ferro e vetro separa le diverse aree funzionali, donando privacy senza sacrificare l’estetica.
“La commistione tra look brutalista e pop chubby ha rappresentato la sfida principale per noi” spiega Marco Rulli. L’equilibrio tra il carattere grezzo e i nuovi dettagli decorativi ha dato vita a un appartamento unico, che riflette l’identità e le preferenze dei proprietari, pur garantendo la funzionalità richiesta nella vita quotidiana di una famiglia.