Progettata dall’architetto Moreno Zurlo, la nuova Cantina Zymè si trova a San Pietro in Cariano, in provincia di Verona, ed è nata da un nucleo preesistente, una ex cava del 1400. Il progetto ha voluto offrire una visione organica dello spazio, tramite una relazione armoniosa tra tradizione e modernità. L’architetto ha modellato lo spazio e scelto materiali dal forte carattere narrativo ed espressivo, rendendo la struttura perfettamente in equilibrio con il contesto, integrata senza sconvolgere l’ambiente circostante. Il corpo basamentale della cantina è stato rivestito con la pietra estratta in fase di scavo, in cui sono presenti esplicite bucature con inseriti in acciaio Corten; il risultato è un forte richiamo all’ambiente preesistente della cava, trasformato oggi in un luogo in cui si affina il vino e lo si fa invecchiare in barrique di legno. Giardini pensili coronano il profilo esterno dell’edificio, creando uno scenografico impatto visivo e dialogando con le colline e il territorio.
Per tutte le parti lapidee della nuova cantina, Grassi Pietre ha fornito il proprio materiale. In particolare, l’architetto ha scelto la pietra di Vicenza Giallo Dorato, molto simile a quella già presente in loco, utilizzata per tre scale e per le rampe interne. Inoltre, Grassi Pietre ha realizzato una struttura avveniristica all’interno della cantina veronese, creando un luogo chiamato “archivio” con pareti formate da celle pentagonali che danno vita a una scaffalatura elegante per conservare le bottiglie di vino durante l’affinamento, dopo l’invecchiamento in barrique. Ogni cella, realizzata anch’essa con Pietra Giallo Dorato, è stata assemblata negli stabilimenti dell’azienda, a Nanto (Vi), e posata successivamente a colla, con una rete in fibra di vetro.
La realizzazione è imponente e si sposa perfettamente con un altro intervento di Grassi Pietre per Zymè, una piccola cucina interna alla cantina, che ha la funzione di accogliere gli ospiti e coinvolgerli in un percorso sensoriale in cui assaggiare i vini, abbinati a prodotti tipici del luogo. La cucina ospita, inoltre, un bellissimo lavello a massello in pietra di Vicenza.
Infine, anche la pavimentazione esterna è stata progettata ad hoc e realizzata con un marmo grigio di origine turca, chiamato Rustik Green, posato in modo compatto e con effetto visivo simile alle doghe in legno di un parquet.