MAXXI NXT

Quintessenza, del gruppo Grazzini Tonazzini Colombo, è il progetto vincitore della nuova edizione di NXT, il programma del MAXXI Architettura e Design contemporaneo diretto da Lorenza Baroncelli, dedicato alla promozione di una nuova generazione di architetti e alla valorizzazione dello spazio pubblico (a cura di Pippo Ciorra).

Grazzini, Tonazzini Colombo

Quintessenza

Quintessenza è un’installazione che coniuga l’architettura teatrale al concetto di origine aristotelica, secondo cui ai quattro elementi tradizionali se ne aggiungeva un quinto, etereo, puro e incorruttibile, che costituiva la sfera celeste.

L’intervento, concepito come un volume astratto dalla forte plasticità, è una sequenza di piani verticali in lamiera zincata, una scenografia, un dispositivo lunare cangiante e riflettente da esplorare e scoprire. L’installazione si confronta direttamente con i volumi del MAXXI e le direttrici urbane del quartiere. Una pelle metallica costituisce il perimetro del padiglione e racchiude un cortile protetto. Esternamente la dimensione preponderante è quella teatrale della rappresentazione. Lo spazio si articola in piani e volumi puri, con tre schermi verticali principali usati come dispositivi scenografici e superfici per proiezioni. Il palco, destinato ad ospitare il programma di eventi estivi, si incastona su tale fondale. Gli accessi alla spazialità interna avvengono attraverso due portali ricavati nello spessore della doppia pelle di recinzione. Qui si apre al visitatore un microcosmo destinato al gioco, al relax e ai sensi. I riflessi della lamiera sono accentuati dalla presenza di una vasca d’acqua con fontane per bagnarsi e giocare. L’ombreggiamento è garantito dalla forma stessa del padiglione, mentre le chiome dei pioppi esistenti fanno da cornice alla zona interna. Sgabelli consentono diverse configurazioni per la sosta e la condivisone, mentre i rumori sono amplificati dalle superfici metalliche.

 

Alle visioni dal basso si aggiunge quella dall’alto; da qui si rivela ai visitatori la struttura a ponteggi che sorregge le facciate e si mostra la natura effimera del manufatto.

 

 

Esterno, interno ed alto sono dunque la manifestazione dello stesso oggetto, vibrante e mutevole, astratto ed essenziale, ma proprio per questo campo di sperimentazione, dove il gioco e la rappresentazione trovano nuove possibilità di espressione.

Titolo dell’opera: Padiglione MAXXI NXT (Quintessenza)
Luogo: Roma (RM), Italia
Anno: 2024
Cliente: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Tipologia: Padiglione temporaneo
Area: 380,00m2
Architettura: Grazzini Tonazzini Colombo
Crediti fotografici e disegni: Grazzini, Tonazzini Colombo