architect: SAUERMARTINS, MAURICIO MENDEZ
location: SPAIN - LOGROÑO
year: 2021
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Una manifestazione di dualità espressa dalla costante sovrapposizione di contrasti: instabilità ed equilibrio, vecchio e nuovo, un muro che limita e un cerchio che riceve lo spazio e, allo stesso tempo, interno ed esterno, aperto e chiuso.
Come simbolo del festival, il padiglione propone una riflessione sul luogo in cui esso è inserito.
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Situato ai margini del centro storico della città di Logroño, l'intervento riconosce la piazza, la scultura esistente e l'albero, stabilendo una connessione con questo contesto specifico.
Composto da due pezzi geometrici che si completano a vicenda - un muro e un cerchio -, il padiglione si avvicina a un'installazione 'site-specific', che trasforma completamente, attraverso pochi elementi, questo spazio pubblico.
Il cerchio funge da punto d'incontro configurandosi, in questo caso, un nuovo spazio di centralità, avendo l'albero come punto focale. Ancorato a una pietra, il cerchio non tocca il suolo; si alza e galleggia sopra la piazza.
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Il muro, a sua volta, intercetta e sostiene il cerchio. il suo design configura sia un'apertura che una barriera. la superficie continua e opaca del muro diagonale crea uno sfondo per la scultura dei camminatori, mentre le estremità aperte forniscono permeabilità alla struttura.
La scala dell'intervento permette di accogliere e ricevere il pubblico; funziona come un atrio, un teatro. coinvolgendo la piazza, provoca la riscoperta delle relazioni urbane, un invito a camminare attraverso il luogo e a interagire con il padiglione.
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Una narrazione di percorsi, di una memoria storica e di nuove prospettive.
La presenza fragile e monumentale del padiglione fa emergere, in semplici gesti, la possibilità di definire lo spazio, rivelando una trasformazione e producendo un movimento potente ed effimero.