A sud-est di Roma, nel quartiere di San Lorenzo tra le Mura Aureliane e il Cimitero del Verano, lo studio Ottaviani Associati firma il progetto delle Residenze Porta Labicana integrandosi con il contesto urbano. Giochi di volumi alternano pieni e vuoti creando geometrie e allineamenti in grado di trasmettere una visuale sempre diversa sul tessuto cittadino circostante.

Federico Scarchilli, courtesy of Studio Ottaviani

Tre volumi principali ad altezze variabili ma collegati da una serie di collegamenti verticali leggeri in acciaio che rimandano all'origine ottocentesca di questo quartiere. Qua dove un tempo furono costruite le residenze degli operai che dovevamo ricostruire la Roma Capitale oggi la nuova Residenza Porta Labicana viene costruita al posto di un vecchio complesso industriale e dove l'accurata scelta dei colori e dei materiali di rivestimento esterno in terracotta dal colore grigio chiaro (Rairies Montrieux) è in grado di dialogare con i colori forti e gialli tipici della città eterna.

Federico Scarchilli, courtesy of Studio Ottaviani

L'elemento metallico centrale dalla colorazione blu si innesta sui tre corpi di fabbrica e ospita le scale e gli ascensori. E questo utilizzo della tipologia dei ballatoi che è tipica dell'origine di questo quartiere permettere di avere un minore spreco di metri quadri di vani accessori e tutto è dedicato all'unità abitativa caratterizzata da grandi finestre. Gli appartamenti previsti sono suddivisi in 5 possibili tipologie (da 49 a 69 mq). Ma la caratteristica principale sta nella loggia abitabile che crea una continuità visiva tra esterno e interno.

Federico Scarchilli, courtesy of Studio Ottaviani
Federico Scarchilli, courtesy of Studio Ottaviani

E poi la terrazza in copertura, simbolo indiscusso del palazzo romano che per tutti gli anni del secondo novecento viene utilizzata per stendere ad asciugare al sole il bucato. E la mente va a Ettore Scola, a Sophia Loren e Marcello Mastroianni e alla loro "Una Giornata Particolare". Un luogo della quotidianità.

Federico Scarchilli, courtesy of Studio Ottaviani

Ma nelle Residenze Porta Labicana dello studio Ottaviani Associati, la terrazza non è solo il luogo dove ammirare l'orizzonte romano ma è qua che si innesta la pensilina fotovoltaica in grado di rendere questo nuovo edificio una macchina indipendente in grado di generare da sola quella energia necessaria al suo funzionamento. Ecco che quel sole battente romano questa volta viene utilizzato non per asciugare le lenzuola bianche di Scola ma per allinearsi alla giusta dialettica tra costruito e ambiente.

Federico Scarchilli, courtesy of Studio Ottaviani