Veri e propri manifesti di design, le porte a bilico sono scelte stilistiche tutt’altro che convenzionali. Se, tradizionalmente, le porte a bilico prevedevano un’installazione complessa che imponeva l’apertura di un cantiere e l’incasso di una pompa nel pavimento - spesso completata da un braccetto chiudiporta apposto a vista nella parte superiore dell’anta - FritsJurgens ha letteralmente rivoluzionato la tecnologia di movimentazione per le porte a bilico.
Le cerniere pivot invisibili FritsJurgens, infatti, sono fatte per integrarsi a scomparsa all’interno dell’anta, utilizzando solo due piccole piastrine d’appoggio come unico elemento esterno. Una soluzione assolutamente non invasiva ed estremamente facile e rapida da installare, che garantisce alla porta un movimento fluido, elegante e totalmente controllato. Grazie alla loro elevatissima portata - fino a 500 kg di peso - e alla compatibilità con porte realizzate in qualsiasi materiale, le cerniere pivot FritsJurgens regalano a designer e architetti un ventaglio di possibilità creative virtualmente illimitate.
Ma come può, una porta a bilico, arricchire concretamente il vostro design?
Un movimento inconfondibile
Una delle caratteristiche distintive della porta a bilico è rappresentata dal suo movimento, totalmente differente rispetto a una porta con cerniere tradizionali. La porta a bilico infatti ruota attorno a un asse verticale interno e invisibile: caratteristica, questa, che la rende unica nel suo genere, regalandole un movimento di straordinaria fluidità ed eleganza.
Nessun limite per materiali, peso e dimensioni
Una porta a bilico può essere realizzata in pressoché qualsiasi materiale. Dal legno all’acciaio, dal vetro all’alluminio passando per il rame, il marmo e persino il mosaico: con la giusta cerniera pivot niente è impossibile. E il peso della porta può raggiungere carichi finora inimmaginabili: le cerniere FritsJurgens garantiscono infatti portata fino a 500 kg, senza limiti di altezza.
Passaggi segreti e varchi a scomparsa
Spesso, per loro natura, le porte tradizionali danno vita a una moltitudine di linee architettoniche create dal loro stesso telaio. Una delle caratteristiche distintive della porta a bilico è, al contrario, quella di non imporre l’utilizzo di telai né di maniglie: l’anta potrà celarsi a scomparsa all’interno di una parete, per poi aprirsi schiudendo un varco invisibile dentro di essa.
Porte insonorizzate
L’ampio ventaglio di materiali a disposizione di chi progetta o realizza una porta a bilico ne agevola anche l’insonorizzazione, che può avvenire attraverso l’isolamento interno dell’anta o rivestendone la superficie esterna con un materiale fonoassorbente - come, per esempio, il feltro. Una caratteristica molto utile, non solo quando si progettano porte destinate a spazi pubblici (uffici e non solo), ma anche per garantire agli ambienti domestici un livello di privacy ottimale.
Pareti divisorie: influenzare la percezione degli spazi
Collocate all’interno di una parete divisoria, le porte a bilico ne divengono gli elementi mobili.
Facendosi pannello pivotante, la porta a bilico può trasformarsi in una straordinaria soluzione di divisione degli ambienti: quando aperta, essa diviene parte integrante dell’arredo degli interni, facendo dialogare tra loro gli spazi senza soluzione di continuità. Una volta chiusa per tornare a separare gli ambienti, la porta a bilico si integra nella parete facendosi pressoché invisibile.
E se creerete una parete divisoria composta da una serie di porte a bilico realizzate con materiali insonorizzanti, regalerete all’ambiente un valore aggiunto inestimabile.
Portoni d’ingresso mozzafiato
Le porte a bilico rappresentano la scelta perfetta anche quando si vuole arricchire un edificio, di qualsiasi tipo esso sia. Immaginate di accogliere i vostri ospiti in casa aprendo un portone pivotante alto 6 metri.