Tra memoria e caratteri architettonici da preservare, tra nuova destinazione d’uso e un ridisegno più funzionale degli ambienti, tra esigenze di rappresentatività e prestazioni da garantire. L’intervento, progettato da Corvino + Multari con RINA Consulting, DFP engineering per l’ingegneria e AS srl per il restauro, ha avuto per oggetto il restauro, il risanamento conservativo e la rifunzionalizzazione con ampliamento dell’ex Ospedale Militare da destinare a nuova sede della Procura della Repubblica di Catanzaro diretta dal Procuratore Nicola Gratteri. Sorto come convento dell’Ordine dei Francescani Minori Osservanti e trasferito al ramo militare nel secondo Ottocento, dopo alcuni anni di abbandono il complesso era al momento dell’intervento un organismo piuttosto frammentato, tra volumi originali e corpi di fabbrica annessi nel tempo. Il progetto, che si sviluppa sul delicato confine tra la scelta di materiali e tecnologie originali che soddisfino le finalità conservative dell’edificio vincolato e le nuove esigenze funzionali che “impongono” soluzioni evolute e garantite, nasce dall’idea delle due corti.

©Mario Ferrara - Studio F64

La prima, la “Corte storica”, è stata liberata da superfetazioni e volumi incongrui facendo riemergere la volumetria originaria e i caratteri alterati nel corso degli anni. L’intervento di restauro ha incluso le facciate, le coperture a falda e la sistemazione delle coperture piane. L'analisi del degrado ha consentito di affrontare un restauro architettonico materico con i prodotti e le tecniche più appropriati per risolvere capillarmente le problematiche che si sono presentate. I percorsi di distribuzione interna sono stati ridefiniti tenendo conto sia della tipologia dell’edificio sia della necessità d’inserimento di nuovi collegamenti verticali per superare le barriere architettoniche, con nuove scale di sicurezza che, nel rispetto del vincolo, sono state collocate nei vani esistenti.

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La seconda, la “Corte contemporanea” è invece un nuovo volume con corte centrale parzialmente a sbalzo sul paesaggio, che reinterpreta la tipologia conventuale ed è caratterizzato da un involucro trasparente definito da un sistema di facciata vetrata continua, protetto da un sistema di frangisole in alluminio. Il nuovo edificio s’inserisce in modo armonico nella scansione dei terrazzamenti esistenti e, grazie al tetto giardino in copertura, offre continuità con il paesaggio circostante. In questo senso, la riqualificazione delle aree esterne è attuata mediante la riproposizione delle destinazioni d’uso storiche di giardino ornamentale e frutteto, con piantumazioni di essenze arboree e arbustive coerenti rispetto alle destinazioni originarie.

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Nell’ottica di un impiego di materiali originali o tecnologie che riproponessero fedelmente nel disegno e nell’immagine gli elementi architettonici identitari del complesso, grande attenzione è stata dedicata alle aperture e ai serramenti della Corte Storica. La scelta è ricaduta sulla serie OS2 75 acciaio zincato verniciato di Secco Sistemi che ha saputo offrire un’immagine in linea con i serramenti originali e allo stesso tempo garantire prestazioni eccellenti. Lo spessore ridotto dei profili permette di incorniciare come in un quadro la superficie trasparente e di disegnare in maniera nitida le aperture all’interno di facciate caratterizzate da colori chiari. Sia all’interno sulla corte, sia sulle facciate esterne della struttura questa soluzione ha permesso di preservare i caratteri storico-architettonici della struttura e di assicurare comfort e isolamento termico e acustico con una soluzione di alto livello.

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La serie di serramenti OS2 di Secco Sistemi è un programma caratterizzato da spessori ridotti e proporzioni equilibrate che rimandano ai serramenti in ferro di una volta, una proposta molto versatile, grazie alle infinite varianti dei profili, capace di trasformare la propria immagine in base ai materiali nobili impiegati e alle eleganti finiture che si inseriscono al meglio anche in contesti storici. Sono oltre 40 i profili che il sistema a taglio termico OS2 mette al servizio del progetto, molteplici le combinazioni con i quali esprimere la propria poetica progettuale sempre finalizzata alla ricerca della massima trasparenza e della purezza delle linee. Spessori sottili e massima trasparenza, coerenza di linguaggio in tutte le componenti del serramento, isolamento termico e acustico ad alti livelli grazie alle caratteristiche intrinseche del materiale e alla qualità della progettazione. Il serramento OS2 si distingue per eleganza e cura artigianale del dettaglio e per la felice soluzione del rapporto fra la trasparenza del vetro e la solida, preziosa leggerezza del telaio realizzato in metalli pregiati; ottone, corten, inox, acciaio zincato.

©Mario Ferrara - Studio F64

Scheda progetto
Progetto: Procura di Catanzaro
Luogo: Catanzaro
Progettista: Corvino + Multari
Serramentista: CN Punti Infissi
Sistema: OS2 75 acciaio zincato verniciato