I riflessi di Villa Montasser by Leopold Banchini Architects

Villa Montasser, realizzata dallo studio Leopold Banchini Architects, si trova accanto al Lago di Ginevra con una sensazionale vista sulle Alpi e trae ispirazione dal pittore svizzero Ferdinand Hodler, noto per il suo tema ricorrente: il riflesso delle montagne sui laghi svizzeri. Nel 1867, all'età di 14 anni, dipinse i suoi primi laghi e li vendette ai turisti di passaggio. Nel 1918, cinquant'anni dopo, morì a Ginevra, lasciando alcuni schizzi incompiuti del Monte Bianco riflesso nel lago di Ginevra, visto dal balcone del suo appartamento.

L'artista era ossessionato da questo doppio paesaggio, in costante evoluzione con il mutare del cielo e il movimento creato dal vento che soffia sulla superficie dell'acqua. Leopold Banchini Architects decide di fare lo stesso con Villa Montasser. Il tema di Hodler riecheggia infatti nell'architettura, attraverso l'enfatizzazione della linea orizzontale dove acqua e montagne si incontrano.

Come reazione al maestoso paesaggio, l'edificio cerca di rimanere il più semplice e discreto possibile. La lunga e semplice facciata è una tela bianca che si riflette in un bacino d'acqua della stessa lunghezza. Un'unica lunga finestra si apre su una terrazza galleggiante, sempre di dimensioni simili.

Un blocco erratico, trasportato dagli antichi ghiacciai dalle Alpi alla riva del lago, si trova sulla superficie dell'acqua. La facciata principale è un riflesso simmetrico, un omaggio alla linea orizzontale che separa le montagne incombenti e il lago.

La lunga pianta rettangolare, fortemente vincolata dai regolamenti edilizi, si sviluppa su tre livelli. Mentre gli spazi abitativi al piano terra si aprono in gran parte verso l'ambiente circostante, le camere da letto interrate sono rivolte verso un patio chiuso e inaccessibile, riempito da un sottile strato di acqua piovana raccolta dal tetto. La luce rimbalza sui due bacini prima di entrare nella casa, proiettando i suoi riflessi danzanti sulle pareti e sul soffitto in legno.